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I trattamenti offerti dalla mia figura sono molteplici e spaziano in diversi ambiti, da problematiche a livello ungueale o patologie cutanee, fino ad arrivare alla correzione di alterazioni del passo e della deambulazione.Nella sezione sottostante approfondiremo diversi trattamenti da me svolti.

Trattamenti podologici

Il Currettage ungueale è una procedura che prevende il taglio e la sistemazione delle unghie del piede, andando a trattare tutte le patologie ungueali più comuni, come: unghie incarnite, ispessimenti ungueali, onicomicosi, ecc.

La procedura di Rimozione dell’ipercheratosi inizia con un’esame attento dell’area interessata per valutare l’estensione e la natura del callo. Utilizzando strumenti appositamente progettati, il podologo rimuove delicatamente lo strato di pelle ispessita senza danneggiare la pelle circostante. Questa fase può richiedere precisione e competenza per garantire una rimozione efficace e sicura del callo. Dopo la rimozione dell’ipercheratosi, il podologo può consigliare l’uso di cuscinetti o cerotti protettivi per ridurre la pressione sulla zona trattata e prevenire la ricomparsa del callo. Inoltre, possono essere fornite istruzioni per la corretta cura dei piedi e l’adozione di misure preventive per ridurre il rischio di formazione di nuovi calli.

L’Onicocriptosi è una condizione dolorosa e fastidiosa che colpisce molte persone. Caratterizzata dalla crescita dell’unghia nel tessuto circostante, questa condizione può causare dolore, gonfiore e persino infezioni se non trattata correttamente. Può manifestarsi in diversi stadi, che vanno dalla lieve irritazione alla grave infezione:

      • Fase Iniziale
      • Fase Intermedia
      • Fase Avanzata
      • Fase Cronica

Cause dell’Unghia Incarnita:

      • Taglio Inadeguato
      • Scarpe Inadatte
      • Traumi
      • Anatomia del Piede
      • Patologie Specifiche

L’unghia incarnita è una condizione comune che può causare notevole disagio e compromettere la qualità della vita. Conoscere i suoi sintomi, stadi e cause è fondamentale per la sua prevenzione e trattamento. Consultare un podologo per una valutazione e un trattamento appropriati è consigliato per gestire questa condizione in modo sicuro ed efficace, riducendo il rischio di complicazioni e promuovendo una rapida guarigione.

L’Onicomicosi è una infezione fungina che colpisce le unghie, sia delle mani che dei piedi. Questa condizione può manifestarsi con vari sintomi, tra cui cambiamenti nell’aspetto dell’unghia, ispessimento, decolorazione, fragilità e deformità.

L’onicomicosi può essere causata da diverse specie di funghi, tra cui i più comuni sono i dermatofiti, le muffe e i lieviti. Le cause principali dell’onicomicosi includono:

      • Contatto diretto o indiretto
      • Umidità e Calore
      • Danni o Traumi all’Unghia
      • Condizioni di Salute
      • Stili di Vita e Abitudini di Cura Personale

L’onicomicosi è una condizione comune delle unghie causata da un’infezione fungina. Comprendere le possibili cause di questa patologia è fondamentale per adottare misure preventive e ridurre il rischio di contrarla. Consultare un podologo per una valutazione accurata e un trattamento adeguato è consigliato per gestire efficacemente l’onicomicosi e prevenire eventuali complicazioni.

Le Onicopatie sono una classe di patologie che colpiscono le unghie. Queste condizioni possono manifestarsi con una vasta gamma di sintomi e segni clinici, tra cui cambiamenti nell’aspetto e nella struttura  delle unghie. Le onicopatie possono essere causate da diverse ragioni, comprese infezioni, traumi, malattie sistemiche e disturbi dermatologici. Alcuni esempi comuni di onicopatie includono l’onicomicosi,  l’onicogrifosi, l’onicolisi, e l’onicodistrofia. Le principali cause sono:

      • Infezioni
      • Traumi
      • Malattie Dermatologiche
      • Malattie Sistemiche
      • Reazioni ai Farmaci

Le onicopatie possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, influenzando l’aspetto estetico e la funzione delle unghie. La gestione delle onicopatie può richiedere un trattamento specifico delle cause sottostanti, come l’uso di antifungini per l’onicomicosi o la terapia sistemica per le malattie sistemiche associate. È importante consultare un podologo qualificato per una valutazione accurata e un trattamento appropriato delle onicopatie.

Le Verruche sono piccole escrescenze cutanee causate da un’infezione virale del papilloma virus umano (HPV), un gruppo di virus che possono infettare la pelle e le mucose. Sono generalmente innocue, ma possono essere antiestetiche e, in alcuni casi, dolorose, specialmente se si sviluppano in aree sottoposte a pressione, come i piedi.

Il virus HPV si trasmette per contatto diretto con la pelle o attraverso superfici contaminate. Le verruche possono diffondersi facilmente, soprattutto in ambienti umidi come piscine, docce pubbliche o spogliatoi. È più probabile che compaiano in persone con un sistema immunitario compromesso, ma possono colpire chiunque. Le verruche generalmente possono essere dolorose se situate in aree soggette a pressione come la zona plantare

Terapie ortesiche

Una Terapia ortesica plantare, eseguita da un podologo, è un trattamento personalizzato che prevede la progettazione e la realizzazione di ortesi plantari su misura per correggere problemi biomeccanici del piede e migliorare la sua funzionalità. Queste ortesi sono dispositivi medici che vengono inseriti all’interno delle calzature per fornire supporto, allineamento e ammortizzazione, al fine di ridurre il dolore, prevenire lesioni e promuovere una migliore biomeccanica del piede.

Ecco in cosa consiste tipicamente una terapia ortesica plantare eseguita da un podologo:

      • Valutazione e Diagnosi: Il processo inizia con una valutazione approfondita del paziente da parte del podologo, che può includere la raccolta della storia clinica, l’esame fisico del piede e della postura, nonché la valutazione della camminata e del movimento. Questa valutazione aiuta il podologo a diagnosticare eventuali problemi biomeccanici.
      • Presa d’impronta: Una volta identificati i problemi specifici del piede, il podologo procede con la presa delle misure del piede del paziente e l’analisi della sua struttura e della sua biomeccanica.
      • Progettazione e Realizzazione delle Ortesi Plantari: Utilizzando le informazioni raccolte durante la valutazione, il podologo progetta ortesi plantari personalizzate per il paziente. Queste ortesi sono realizzate su misura per adattarsi alla forma e alla struttura del piede del paziente e possono essere realizzate con materiali vari a seconda dell’esigenza.
      • Adattamento e Fornitura delle Ortesi: Una volta completata la produzione delle ortesi, il podologo le adatta alle calzature del paziente e fornisce istruzioni su come indossarle correttamente. Durante questo processo, il podologo può apportare eventuali regolazioni o modifiche alle ortesi per garantire un comfort ottimale e un adeguato supporto biomeccanico.
      • Follow-Up e Monitoraggio: Dopo aver indossato le ortesi per un periodo di tempo, il paziente potrebbe richiedere un follow-up con il podologo per valutare l’efficacia delle ortesi e apportare eventuali aggiustamenti necessari.

In conclusione, una terapia ortesica plantare eseguita da un podologo è un trattamento personalizzato che mira a migliorare la salute e la funzionalità del piede attraverso l’uso di ortesi plantari su misura. Questo approccio terapeutico può essere efficace nel trattare una vasta gamma di condizioni podologiche, alleviando il dolore, migliorando la postura e la biomeccanica del piede, e prevenendo lesioni future.

Una Terapia ortesica digitale eseguita da un podologo è un trattamento personalizzato finalizzato a correggere problemi specifici delle dita dei piedi utilizzando dispositivi chiamati ortesi digitali. Queste ortesi sono progettate per fornire supporto, allineamento e protezione alle dita dei piedi, aiutando a ridurre il dolore, prevenire lesioni e migliorare la funzionalità del piede.

In conclusione, una terapia ortesica digitale eseguita da un podologo è un trattamento personalizzato che mira a migliorare la salute e la funzionalità delle dita dei piedi utilizzando ortesi digitali su misura. Questo approccio terapeutico può essere efficace nel trattare una vasta gamma di condizioni podologiche, alleviando il dolore, migliorando la postura e la biomeccanica delle dita, e prevenendo lesioni future.

Trattamenti patologie podaliche

L’Alluce valgo è una deformità comune del piede caratterizzata da un valgismo e rotazione del primo dito e una varismo del primo osso metatarsale.

Le cause esatte dell’alluce valgo non sono sempre chiare, ma possono includere una combinazione di fattori genetici, anatomici, biomeccanici e ambientali. Alcuni dei fattori che possono contribuire allo sviluppo dell’alluce valgo includono:

      • Fattori Genetici
      • Scarpe Inadatte
      • Anatomia del Piede
      • Fattori Biomeccanici
      • Traumi o Lesioni

I sintomi dell’alluce valgo possono includere dolore, gonfiore, arrossamento e rigidità all’interno del piede, soprattutto durante il movimento o la pressione sulla protuberanza ossea. La diagnosi di alluce valgo viene solitamente confermata attraverso un esame fisico da parte di un podologo o di un ortopedico, che valuterà la posizione del dito del piede e la presenza di altre deformità associate.

L’Alluce rigido, noto anche come “hallux rigidus” in termini medici, è una condizione caratterizzata da una limitata mobilità dell’articolazione alla base del I dito del piede. Questa rigidità può causare dolore, gonfiore e difficoltà nel muovere l’alluce, rendendo difficile camminare, correre o praticare attività che coinvolgono il piede.

Le cause esatte dell’alluce rigido non sono sempre chiare, ma possono includere:

      • Usura dell’articolazione
      • Artrite reumatoide/Artrosi
      • Traumi
      • Anatomia Anomala

I sintomi dell’alluce rigido possono includere dolore e rigidità dell’articolazione dell’alluce, difficoltà nell’indossare calzature o nell’eseguire attività che coinvolgono il piede, come camminare o correre, e un’alterazione della camminata. In alcuni casi, possono verificarsi gonfiore e infiammazione intorno all’articolazione interessata.

La Metatarsalgia è una condizione dolorosa che colpisce la parte anteriore del piede, in particolare la zona delle teste dei metatarsi. Questa condizione può essere causata da una serie di fattori e può manifestarsi con sintomi come dolore, gonfiore, bruciore, intorpidimento o sensazione di pizzicamento nella parte anteriore del piede, soprattutto durante la deambulazione o la pressione.

Le cause comuni della metatarsalgia includono:

      • Eccessivo carico sui metatarsi
      • Calzature inadeguate
      • Deformità strutturali del piede
      • Traumi o lesioni
      • Sovrappeso o obesità
      • Attività ripetitive

Il Neuroma di Morton, chiamato anche neuroma intermetatarsale, è una condizione dolorosa che coinvolge un ispessimento dei nervi tra le teste dei metatarsi, generalmente tra il terzo e il quarto metatarso. Questa condizione è spesso associata a sintomi come dolore lancinante o bruciante nella pianta del piede, formicolio, intorpidimento o sensazione di pizzicamento delle dita dei piedi, e talvolta una sensazione di avere un sasso nel proprio scarpe.

Le cause esatte del neuroma di Morton non sono completamente comprese, ma si pensa che siano il risultato di una combinazione di fattori, inclusi:

      • Compressione del nervo
      • Traumi ripetuti
      • Anatomia del piede
      • Sesso
      • Malattie e condizioni preesistenti

I sintomi del neuroma di Morton possono variare da lievi a gravi e possono peggiorare durante l’attività fisica o quando si indossano calzature strette.

La Fascite plantare è una condizione dolorosa che colpisce la fascia plantare, una banda spessa di tessuto connettivo che si estende lungo la parte inferiore del piede, dal tallone alle dita dei piedi. Questa condizione è una delle cause più comuni di dolore al tallone ed è spesso caratterizzata da dolore acuto o sordo nella zona del tallone o dell’arco plantare, soprattutto al mattino o dopo periodi di riposo prolungato.

Le cause esatte della fascite plantare non sono completamente comprese, ma possono includere:

      • Sovraccarico o sforzo eccessivo
      • Calzature inadeguate
      • Deformità strutturali del piede
      • Obesità o sovrappeso
      • Età

I sintomi tipici della fascite plantare includono dolore e rigidità al tallone o all’arco plantare, soprattutto al mattino al momento del primo appoggio o dopo un periodo di inattività prolungato, come alzarsi dal letto o dopo essere rimasti seduti per un po’. Il dolore può migliorare durante l’attività fisica, ma peggiorare dopo l’esercizio.

Lo Sperone calcaneare, noto anche come “spina calcaneare”, è una protuberanza ossea che si forma sul calcagno. Questa condizione è spesso associata alla fascite plantare, un’infiammazione della fascia plantare.

Lo sperone calcaneare si sviluppa a causa di una tensione eccessiva o di uno stress ripetuto sulla fascia plantare, i muscoli e i legamenti del piede. Alcuni dei fattori che possono contribuire alla formazione di uno sperone calcaneare includono:

      • Sovraccarico o stress ripetuto
      • Problemi strutturali del piede
      • Obesità
      • Invecchiamento
      • Calzature inadeguate

Lo sperone calcaneare spesso può causare dolore intenso al tallone, specialmente al mattino o dopo lunghi periodi di inattività. Il dolore tende a diminuire con il movimento, ma può riacutizzarsi dopo lunghi periodi in piedi o dopo un’attività fisica intensa.

Le Tendinopatie sono un gruppo di condizioni che riguardano i tendini, le strutture fibrose che collegano i muscoli alle ossa. Queste condizioni possono causare dolore, gonfiore e limitare la funzione del tendine colpito. Le tendinopatie sono comuni tra gli atleti e le persone che svolgono attività ripetitive o che richiedono sforzi eccessivi, ma possono colpire chiunque.

Le tendinopatie possono manifestarsi in varie forme, tra cui:

      • Tendinite: È l’infiammazione acuta di un tendine, spesso causata da un uso eccessivo o da un infortunio improvviso. Si manifesta con dolore, gonfiore e talvolta arrossamento nell’area interessata.

      • Tendinosi: È una degenerazione cronica del tendine che si sviluppa nel tempo a causa di microtraumi ripetuti. A differenza della tendinite, la tendinosi non comporta infiammazione, ma un deterioramento della struttura del tendine, che diventa meno elastico e più fragile.

      • Paratendinite: È l’infiammazione della guaina del tendine (paratenone), che può verificarsi insieme alla tendinite o alla tendinosi. È caratterizzata da dolore e crepitio lungo il tendine, specialmente durante il movimento.

Le tendinopatie possono essere causate da una serie di fattori, tra cui:

      • Sovraccarico
      • Squilibri muscolari
      • Postura scorretta
      • Invecchiamento
      • Fattori biomeccanici

I sintomi delle tendinopatie variano a seconda della gravità e del tipo di condizione, ma in generale includono:

      • Dolore
      • Rigidità
      • Gonfiore
      • Debolezza
      • Crepitio

Bendaggi​

I Bendaggi funzionali sono fasciature applicate con specifici nastri adesivi, elastici o non elastici, per limitare i movimenti eccessivi o anomali delle articolazioni senza compromettere completamente la mobilità. Questa tecnica consente al piede di muoversi in modo controllato, riducendo il rischio di ulteriori danni e permettendo una guarigione più rapida.

I bendaggi funzionali sono indicati in diverse situazioni, tra cui:

      • Prevenzione degli infortuni
      • Riabilitazione post-infortunio
      • Supporto durante l’attività fisica
      • Alleviamento del dolore

Il piede diabetico è una complicanza comune e grave del diabete, caratterizzata da ulcere, infezioni e, nei casi più gravi, dalla necessità di amputazione. Il Bendaggio del piede diabetico è una tecnica fondamentale per la gestione delle ulcere e delle lesioni, volta a promuovere la guarigione, prevenire infezioni e proteggere la pelle danneggiata.

I bendaggi per il piede diabetico hanno diversi obiettivi:

      • Protezione della ferita
      • Assorbimento dell’essudato.
      • Riduzione della pressione.
      • Controllo dell’infezione

I bendaggi per il piede diabetico sono uno strumento vitale nella gestione delle ulcere e delle lesioni, offrendo protezione, supporto e un ambiente di guarigione ottimale. Tuttavia, la loro efficacia dipende dall’applicazione corretta e dall’integrazione con altre pratiche preventive e terapeutiche. Un approccio multidisciplinare, che coinvolge medici, infermieri e podologi, è fondamentale per garantire la migliore cura possibile e prevenire le gravi complicanze associate al piede diabetico.

Il Taping neuromuscolare, noto anche come kinesio taping, è una tecnica terapeutica non invasiva ampiamente utilizzata in fisioterapia e medicina sportiva. Questa tecnica prevede l’applicazione di nastri adesivi elastici sulla pelle, con lo scopo di migliorare la funzione muscolare, ridurre il dolore, prevenire lesioni e facilitare il recupero post-infortunio. Il taping neuromuscolare viene utilizzato in una vasta gamma di situazioni terapeutiche e sportive:

      • Distorsioni e lesioni muscolari
      • Tendinopatie
      • Problemi posturali
      • Drenaggio di edemi

Il taping neuromuscolare è una tecnica terapeutica innovativa e versatile, che ha rivoluzionato il modo in cui vengono trattate le lesioni muscolari e articolari. La sua capacità di supportare il corpo senza limitare il movimento lo rende particolarmente popolare tra gli atleti, ma anche tra coloro che soffrono di condizioni croniche o hanno bisogno di un recupero più rapido dopo un infortunio.

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